mercoledì 18 marzo 2009

Politiche Giovanili, nessun pericolo per il settore


Nessun pericolo per il settore Politiche Giovanili. E’ stato l’assessore Giuseppe Di Mari a smentire le prime indiscrezioni sul bilancio, che parlavano di assenza di somme nei capitoli destinate alle Politiche Giovanili, oltre che alla Cultura ed allo Sport e lo ha fatto martedì sera, intervenendo al dibattito organizzato dall’associazione “Officina Culturale Leonardo Da Vinci”. Al dibattito hanno partecipato due consiglieri, Piergiorgio Gerratana (Pd) e Salvo Latino (Pdl), che hanno dibattutto sulle politiche giovanili e cittadinanza attiva.

2 commenti:

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  2. Bene, se i soldi per le politiche giovanili ci sono, perchè non li usano per organizzare e promuovere campagne contro la droga? Visto che molti ragazzi adolescenti (14 anni) fanno uso di eroina, come se fosse marjuana all'ordine del giorno. Uno dei consiglieri compreso un assessore, ha detto in un consiglio che i nostri ragazzi non si drogano. Ora le cose stanno così: o non conosce chi sono i ragazzi, o più lontano del Paprica non ci va, o una terza ipostesi i ragazzi vanno a drogarsi dietro l'onda blu ben nascosti, per non parlare all'interno della famosa villetta degli innamorati al buio senza illiminazione. Anzicchè spendere soldi inutili, per fare spettacoli che piacciono solo ai 30 enni, facciamo qualcosa di utile per le generazioni future prima che si bruciano del tutto.

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