Le vicende regionali che hanno portato alla sospensione di tre assessori del Pdl assegnati da Lombardo, tra cui il siracusano Titti Bufardeci, e che ha portato all'autosospensione dell'assessore provinciale Tino Di Rosolini hanno avuto anche forte ripercussione in città.
A Rosolini, infatti, è scontro all'interno del Pd tra il consigliere Salvo Latino, area Alfano-Schifani-Castiglione, e i cinque consiglieri Corrado Roccasalvo, Gimpaolo Tricomi, Francesco Arangio, Rosario Santocono e Gioacchino Spatola che fanno corrente Miccichè-Cimino-Bufardeci.
Le tensioni sono scoppiate venerdì 12 giugno, giorno in cui è stato presentato il nuovo capogruppo del Pdl Franco Arangio eletto al termine di una riunione convocata dal coordinatore di Forza Italia Tino Di Rosolini e il Presiente del Circolo di Alleanza Nazionale Franco Cultrera.
Il documento di nomina porta le firme dei due esponenti politici e dei cinque consiglieri comunali del Pdl Roccasalvo, Tricomi, Santacono, Spatola e Arangio, del primo dei non eletti Giorgio Nobile, dell'assessore provinciale Rosario Di Lorenzo e gli assessori comunali Giuseppe Di Mari e Rosario Giunta.
Il consigliere Salvo Latino non ci sta e fa arrivare a Rosolini il neo europarlamentare Giovanni La Via e il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che si scagliano contro l'elezione di Franco Arangio in quanto decisa da un gruppo che in questo momento è autosospeso. "Se si sono autosospesi -afferma Vinciullo- non possono parlare a nome e per conto del Pdl".
"L'unico che può parlare per il Pdl -aggiunge La Via- è l'unico che non si è autosospeso e quindi Salvo Latino".
Pronta la risposta dell'assessore Tino Di Rosolini. L'istituto dell'autosospensione ha detto a Di Rosolini "è una scelta personale che non è soggetta a notifica e convalida. Quando abbiamo convocato la riunione del grupo consiliare con il presidente Franco Cultrera, di fatto è venuto a decadere l'autosospensione. Qualcuno vuole fare emergere una leadership utilizzando come pretesto l'istituto dell'autosospensione, e sta lavorando per rompere il Pdl".
Quest'ultima dichiarazione ha lasciato perplesso il consigliere Salvo Latino: "Mi dispiace per Titti Bufardeci perchè ho visto che i suoi amici non sono più solidali nei suoi confronti.
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